Facile, poco volume, non estremamente impegnativa.
Dopo due settimane nel fermentatore primario, per problemi di tempo, ieri ho effettuato il travaso e nei prossimi giorni, anche senza attendere troppo grazie alla fermentazione già più che ultimata, imbottiglio.
Per quest'anno credo che farò buon uso delle bottiglie di prosecco e spumante: solide, bellissime, solo troppo voluminose (hai voglia a scolarti 75 cl di Dubbel!), ma almeno di quelle posso averne parecchie e facilmente.
La prossima sarà la Red Ale credo: logica vorrebbe la Dubbel, ma voglio prima riabituarmi alle cotte in E+G per non fare errori con quella che, spero, risulterà la chicca di quest'anno.
Questa è una cotta in E+G già pronta, alla quale non so se e quali modifiche apporterò, ma credo poche: la prima idea era di usare peperoncini, ma bruciarmi 23 litri così mi sembrava assurdo.
Si tratta di una rossa piuttosto forte, con circa 7° ABV attesi, che fa uso di zucchero candito bruno e di CaraRuby come grani speciali. Su internet questo malto è così descritto:
Il malto Chateau Cara Ruby apporta un ricco aroma di caramello ed un sapore di toffee, conferendo un colore rossastro/ambrato alla birra. Una caratteristica peculiare di tutti i nostri [Chateau] caramelli è l'aspetto vitreo. Questo endosperma vitreo comporta i componenti non fermentabili richiesti che donano al vero malto Caramello l'abilità di contribuire al corpo, alla schiuma e alla sua ritenzione e alla stabilità prolungata della birra.Ho tradotto un po' così, ma mi pare comprensibile.
Mi aspetto quindi una birra corposa e "maltosa", senza troppo luppolo in mezzo, che oserei definire "autunnale".
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