sabato 8 novembre 2014

Travaso Diabolo

Quando ho fatto l'elenco delle cotte in programma non ho considerato i tempi di maturazione necessari, di conseguenza la prima cotta è stata, anche per togliere un po' di ruggine, la BrewFerm Diabolo.
Facile, poco volume, non estremamente impegnativa.
Dopo due settimane nel fermentatore primario, per problemi di tempo, ieri ho effettuato il travaso e nei prossimi giorni, anche senza attendere troppo grazie alla fermentazione già più che ultimata, imbottiglio.
Per quest'anno credo che farò buon uso delle bottiglie di prosecco e spumante: solide, bellissime, solo troppo voluminose (hai voglia a scolarti 75 cl di Dubbel!), ma almeno di quelle posso averne parecchie e facilmente.

La prossima sarà la Red Ale credo: logica vorrebbe la Dubbel, ma voglio prima riabituarmi alle cotte in E+G per non fare errori con quella che, spero, risulterà la chicca di quest'anno.
Questa è una cotta in E+G già pronta, alla quale non so se e quali modifiche apporterò, ma credo poche: la prima idea era di usare peperoncini, ma bruciarmi 23 litri così mi sembrava assurdo.
Si tratta di una rossa piuttosto forte, con circa 7° ABV attesi, che fa uso di zucchero candito bruno e di CaraRuby come grani speciali. Su internet questo malto è così descritto:
Il malto Chateau Cara Ruby apporta un ricco aroma di caramello ed un sapore di toffee, conferendo un colore rossastro/ambrato alla birra. Una caratteristica peculiare di tutti i nostri [Chateau] caramelli è l'aspetto vitreo. Questo endosperma vitreo comporta i componenti non fermentabili richiesti che donano al vero malto Caramello l'abilità di contribuire al corpo, alla schiuma e alla sua ritenzione e alla stabilità prolungata della birra.
Ho tradotto un po' così, ma mi pare comprensibile.
Mi aspetto quindi una birra corposa e "maltosa", senza troppo luppolo in mezzo, che oserei definire "autunnale".

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